giovedì 8 marzo 2012

Bergamo

Santiago de Compostela, giovedì 8 marzo; alle 6 sono sveglio, mi vesto veloce e esco per recarmi alla tomba dell'apostolo, ci sono ancora gruppi di ragazzi e ragazze che aspettano il sonno, a fianco della cattedrale due giovani si alternano a suonare la cornamusa, trovo la porta dalla praza do praterias aperta, dentro la cattedrale due donne che pregano a un banco. Scendo la scaletta della cripta, e rimango un po' a pregare.... Aspetto un po', a volte alle 7 un sacerdote entra a celebrare la messa dentro la cripta. Nel 2008 ho avuto la fortuna di trovare il cancello aperto, e il sacerdote mi ha permesso di rimanere. Questa mattina sono meno fortunato, non viene nessuno. Alle 8 ritorno a letto e dormo fino alle 10,30 per le 11,30 lascio la pensione con tutto il mio bagaglio e vado in cattedrale per la messa del pellegrino, mi siedo in prima fila, non c'è molta gente e pochi anche pellegrini ( a parte gli spagnoli e quelli in bici, gli altri si riconoscono tutti) siamo forse una dozzina. E la prima volta che arrivo a Santiago e trovo così pochi pellegrini. Alle due sono alla stazione degli autobus, mangio un piatto di cozze e una birra, nel tavolino a fianco una coppia anziana, sono di Oviedo (Asturia) vanno a Siviglia dalla figlia. A tutti i costi offre una birra e il caffè, prendiamo lo stesso autobus per l'aeroporto, e passiamo un'oretta a chiacchierare. Scopro una cosa..... Rayanair per due volte mi ha fatto pagare l'imbarco del bastone come un bagaglio speciale, qui a Santiago no... Il bastone lo imbarcano gratuito e lo mettono in un apposito contenitore, una specie di tubo, ringrazio la ragazza e gli mostro la foto del mio bastone all'arrivo a lisbona (spezzato). La rivedo al Gate d'imbarco, mi augura buon viaggio e aggiunge... Anche al tuo bastone, sorride....puntuale a Bergamo con la consegna immediata del bagaglio, sono le 22,30 telefono a Don Lucio alla casa del Giovane (grazie a Oriano che mi ha informato per e-mail dell'accoglienza che Don Lucio offre ai pellegrini) bus per la stazione e dopo il lungo sottopasso(200m) la casa del Giovane, mi stanno aspettando, più che un'albergue per pellegrini sembra un hotel. Domani mattina vedrò Don Lucio. E poi il treno per la Valtellina.
Saluto e ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito su questo blog e sul Sito di Pellegrinibelluno.it
Eeeee..... Un a risentirci al prossimo cammino.
Shalom

2 commenti:

  1. Ciao Stefano,
    Complimenti, Ti ho seguito fin dal primo giorno.
    Il 21 marzo tocca a me ritornare nei Tuoi passi.
    Che Iddio mi aiuti e aiuti tutti i pellegrini in cammino nella vita. Ciao e Utreya!

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  2. ogni Cammino e' un dono del Signore...ogni Angelo incontrato ci avvicina sempre di piu' al Signore...la bambina che ti ha detto che Jesus non e' morto e' uno di Loro...ha irradiato di Luce il mio cuore...grazie Arkadas

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