martedì 6 marzo 2012

Ponte Ulla

Martedì 6 marzo:
Parto presto con voglia di camminare, sono 38 km per arrivare a Outerio, non perdo tempo in giri viziosi, faccio tutta carettera, dopo un'ora passo davanti al bar dove avrei dovuto cenare ieri sera se andavo all'albergue, non mi fermo tiro dritto fino a Silleda. Qui prendo un caffè con leche e una madalena, veloce e poi in cammino.... Evito di guardare le frecce gialle, tanto lo so che mi fanno fare un giro e tornano sulla strada, per le 13 sono a Bandeira mi fermo a mangiare una Sopa caliente e una birra, dopo il paese prendo a destra per il cammino, devo passare a trovare Andrea e Cristina.... Entro nel
cancello aperto e un Cerbero mi si para davanti abbaiando, esce Andrea, mi dice ti stavo aspettando ( mi ha visto sulla strada alle 9 e mi ha riconosciuto, ha detto a Cristina sta arrivando Stefano di nuovo sul cammino) stanno finendo di pranzare, mi invitano ma io ho appena mangiato, un caffè .... Un bella chiacchierata tra amici e poi le foto di rito. Ha sistemato la casa x benino ( bravo Andrea, ma molta della farina e di Cristina) ospita già qualche pellegrino ma sta sistemando la casa adiacente per creare un dormitorio e una taverna per pellegrini, nel frattempo aspetta i permessi per fare le cose regolari. Un altro caffè e il sello ( fatto a mano da Cristina) poi un abbraccio e li saluto. Manca poco a Ponte Ulla ( forse 8/9 km) ci arrivo che sono le 17, non ho voglia di andare nell'albergue di Outeiro da solo e al freddo ( l'albergue e isolato, le prime case dove c'è solo un bar stanno a più di un km) chiedo in paese un bar ha qualche camera, prima di dire si controllo.... Proseguo fino alla statale dove so che c'è una pension, O Cruceiro mi chiede 28€ per la mezza pensione, ne vale molti di più,
Camera ampia e bagno di almeno 12 mq. Non faccio la doccia, mi immergono in un bagno caldo e ne esco solo dopo più di mezz'ora, ci voleva questa e l'ultima sera prima di Santiago, gli antichi pellegrini si lavavano dalle fatiche a Labacolla, io mi sono rimesso a nuovo qui, domani per mezzogiorno sono alla messa del Pellegrino. Comincio a sentire l'emozione, forse dopo più di mille km mi scapperà pure qualche lacrima.
Shalom

2 commenti:

  1. Ben arrivato a "casa" arkadas...come si fa a non piangere per l'emozione lì davanti...e come si canta qui da noi a Firenze..."la porti un bacione a Santiago..." ti lascio amico mio e gustatela tutta quella terra a me tanto cara...

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  2. bene bene !!!!!! ormai a quest'ora sarai già a "gozzovigliare" in qualche bar in centro brindando al tuo ennesimo Camino . Salutami Santiago e ........ i miei apprezzamenti per la tua ultima "avventura". Massimo

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