lunedì 5 marzo 2012

A Laxe

Lunedì, 5 marzo:
Ieri sera la signora della casa rural, siccome era Domenica, anticipa la chiusura alle 20, quindi a letto presto (mi porto la coppa di cognac in camera) chiamo Oriano su Skype e lo trovo..... Parliamo un po', mi ha fatto piacere parlare un po' con un amico.
Poi subito a letto, dormo come un angioletto tra le lenzuola pulite, penso a Kim dentro al suo saccapelo tutta vestita e rannicchiata come un ghiro.
Alle 7 sento il proprietario che apre il bar (la signora no..... Dorme e ingrassa) prendo il caffellatte e alcune fette di torta e poi parto. Fa freddo, ed e tutto brinato, il cammino passa per boschi di querce e eucaliptus nelle vallate e poi quando si sale di quota sono solo boscaglie di ginestre che cominciano a fiorire, forse era meglio se facevo la carrettera che aggira le colline con ampie curve, il cammino e un continuo salire e scendere e anche se più corto senza dubbio e molto più faticoso. Alle 11,30 sono a Castro Dozon, mi fermo per un bianco, nell'unico bar la signora non mi fa nemmeno un panino, mi dice a 4 km santo Domingo c'è un ristorante, arrivo li e ricordo il posto, nel 2010 ci ho mangiato in una sala affollata di operai e camionisti, ora sono solo a parte due clienti al bar, mangio una Sopa caliente e tre uova fritte con peperoni alla griglia e mezzo litro di vino, bevo il caffè veloce e parto, non mi piace mangiare al freddo ( ho messo la giacca per mangiare, avevo freddo) non seguo più il cammino, faccio tutta carrettera la N525 che ho iniziato a granja de mureruela al km 0 ora segna il km 283.
Traffico quasi inesistente, in due ore sono a Lalin, bella cittadina industriale, percorro tutta la via principale vetrine di lusso e gente benestante.... Diversa dai paesi agricoli, mi dirigo verso il poligono deportivo che sta a 5 km e sono all'albergue del Pellegrino di A Laxe, come da un po' di tempo anche questa sera sono solo.
Andrò al bar che sta sulla carrettera a mezzo chilometro a cena e a fare due chiacchiere, li trovo Wi-Fi e pubblico il blog. Domani dopo Silleda passo a salutare Cristina e Andrea ( due ragazzi italiani che hanno comperato casa qui) e poi a Outeiro, ultima tappa prima di Santiago, ieri ho prenotato il volo di ritorno, Santiago- Bergamo diretto per la sera dell'8 marzo, arrivo a Bergamo alle 22'20 ma dormo in aeroporto, la mattina prendo il treno per la Valtellina.
Una sensazione strana..... E la prima volta che arrivando a Santiago non provo ansia....forse perché ci ho preso la mano.... Mah....
Shalom



1 commento:

  1. ciao arkadas...non e' sempre uguale l'ingresso a Santiago...come non e' sempre uguale un Cammino...non pensarci arriva e ascolta il tuo cuore...buena entrada a Santiago...

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