venerdì 17 febbraio 2012

Calzada de Bejar

Giovedì 16 febbraio, si dorme male quando si e troppo stanchi...alle 7 sveglia ma il locale e una ghiacciaia, alle 8 partiamo, un bar aperto per prendere un caffè con leche e ascoltare le previsioni meteo, fa freddo ma non c'è una nuvola e il sole scalda...
Otto o nove km di carrettera tutto asfalto e alle 10,30 siamo a Banos de Montemayor bel paese, ricco di alberghi grazie alle terme di origine romana ( l'acqua sgorga a 51*) all'ufficio de turismo metto il sello e con mio rammarico l'addetto mi dice che le terme sono aperte solo il sabato e domenica, e che dal 1 marzo aprono tutti i giorni ( peccato avevo promesso a kim un attimo di relax alle terme)
Si esce dal pese e si sale attraverso la Calzada Real tutta lastricata in pietra, una salita da spaccare le gambe.
Si lascia la Extremadura e si entra nella Castiglia -Leon.... 12 km di sterrato sulla vecchia via romana, con i Miliari rimessi ancora dove erano in origine ( solo tre ne vedo di originali)
Alle 3 del pomeriggio dopo 21 km siamo a Calzada de Bejar un paesino con 40 anime, una chiesa, un bar e l'albergue del pellegrino.... Bello ci accoglie la signora Manuela, alloggio per 12€ e si propone di farci da cena per 8€.... Accettiamo, si dimostra una brava cuoca, e anche simpatica, ci fa compagnia il marito tornato dal lavoro nei pascoli ( ha mucche da carne e vitelli da ingrasso) si chiacchiera e chiudiamo la serata con un chupito di aguardiente della casa.... Kim fa le mezze luci e va a dormire.... Io mi attardo un po' per scrivere sul blog, invierò domani appena trovo un Wi-Fi
Ora vado a nanna, la signora mi ha preparato il letto con lenzuola ( non si dorme in saccapelo)
Saluti a tutti e un saluto particolare al mio arkadas Merlino e a quel ragazzino d'oro di Luca.
Allah bereket etsin

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